Immagini e video che abbiamo visto più volte in questi giorni, ma sempre d’impatto, alle quali l’occhio umano non riesce ad abituarsi. Oggi, sabato 28 Marzo, i camion dell’Esercito Italiano sono tornati a Seriate, una delle zone maggiormente colpite dal Coronavirus, per portare a cremare altri defunti, vittime del virus, fuori provincia, per la precisione Udine e Venezia.
Le salme continuano ad essere conservate, per alcuni giorni, nella chiesa di San Giuseppe, momentaneamente chiusa ai fedeli, che è stata messa a disposizione dalla parrocchia per accogliere i corpi dei defunti della Val Seriana in attesa del trasporto, da parte dei militari, alla loro collocazione definitiva. Le panche e gli arredi interni restano spostati, creando così spazio sufficiente per poter accogliere fino a 80 bare.

Nel pieno dell’emergenza sanitaria, con un numero sempre crescente di decessi nella provincia di Bergamo, capita ormai sempre più di frequente, che i familiari delle vittime non riescano più a vedere i loro cari a causa della quarantena. Aprire le porte delle Chiese, affinché possano ospitare le salme e ricevere almeno un’ultima benedizione, in questa situazione emergenziale, è un gesto di carità, di pietà umana e di attenzione, che non può e non deve lasciarci indifferenti.